Sono nato a Sassari. Mi piace scrivere, leggere, e mi piace sperimentare generi di poesia. Non è da molto che lo faccio, e vorrei proseguire, in totale armonia col microcosmo di scrivere. Sogno di scrivere, tra qualche mese, delle poesie nella mia lingua d’origine, il sardo. Tuttavia non mi sento ... (continua)
La sua poesia preferita:
Venere che ti siede in trono
Fiera come un artiglio
che ti dissecca
e docile
come agnello,
nostalgia che mi fiorisce in cuore,
sei apparsa
à la belle étoile
superbamente
cortigiana.
Pianto di sax tenore
e gemiti
ragtime di tromba
come lame taglienti,
nelle pieghe del... leggi...
Nell'albo d'oro:
Ascoltavamo la sua vita dal palcoscenico
C’è un posto
nella bidonville
la Casa delle fate;
lì Jade
s’è fregata la vita
tra estasi di sé,
fumo e clienti
di straordinaria voglia.
Sogni v’ha perso
a trascinare
quel mucchio d’ossa
in fuga
sotto un cielo
di rabbiose stelle.
Sorridi
anfratto di falesia
per l’albatro di Tristan
reso a picco sull’onda
che frusta e canta a sera
tramonto di risacca.
Bel ritaglio d’azzurro
nello scenario arancio
confine a capitomboli d’amore
porto da ritrovare
accogliente e... leggi...
Une amie très chère
Schiocchi baci
al cardamomo,
sul limite dei tuoi dubbi,
riflettendo a voce roca,
i pensieri singhiozzati
nuovo swing.
Divori sorrisi agrumati
e vitamine,
con la medesima disinvoltura;
mentre il sole bussa
all’uscio d’un progetto... leggi...
Bello vivere la mia città
Fiuto la pioggia
che imbeve di sé
il manto d’asfalto,
e torno a flirtare
coi fiori di pitòsforo,
a rimirare incanti,
come ape operaia.
Sfioro a mani in tasca
memorie di tristezza,
mentre respiro il passato,
seduto nel parco;
i ricordi... leggi...
Luisa, libera nos a malo
Bocca
d’arancia di Bagheria,
esplode, audace,
sorridente,
in riva ai sogni in technicolor,
nel cenacolo
dei poeti clochard.
Dolce malinconia,
s’annida,
invece,
nel fiore di Calendula
che ti cinge
il capo corvino,
in cui annegano,
occhi di... leggi...
Roxy Anne & Company
Circonfusa di antica cortesia,
i tratti del pensiero
sempre aperti sul mondo,
alchimista di approcci
accesi da sorrisi diretti,
dal fulgido nitore
fonte di luce propria,
e di ironica
frivola
levità.
Assorta,
tra ginestre e macumbe,
ti abbeveri ai lati del tuo sguardo,
come passero in trance,
che dondola sui rami
d’un sicomoro siriano,
lanciando in aria
la moneta dei tuoi dubbi.
Accumuli punti qualità
nel tuo market onirico,
chiedendo... leggi...
Lo posso fare, sono una donna
Ti osservo con riguardo,
mentre riassetti il viso,
povero di illusioni trascorse
e ricco di antico sfavillìo,
che lo... leggi...
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Salvatore Pintus
Percezioni di un’estate con Vincent
Impressioni
Tre passi indietro
mentre sfoglia,
Estate,
due papaveri rossi
e un covone di spighe
rigore nei miei sogni
trattenute le briglie
della fantasia
come galli nella stia
e canestri di avena.
Madri
avvolte di nero
le mani dentro
un futuro smarrito
e una preghiera
fuori che morde, luglio,
e la mamma del sole
a indurirti la pelle.
Narici gonfie
sentori di albicocca
lento scorrere
di giornate,
enfasi d’ombre,
lucuste al ballo
e looping di cicale:
e fascino discreto
di ferula
e d’ortica.
Hanno inserito questa poesia nei propri segnalibri: - Marinella Fois Possiamo elencare solo quelli che hanno reso pubblici i propri segnalibri.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
Se vuoi pubblicare questa poesia in un sito, in un blog, in un libro o la vuoi comunque utilizzare per qualunque motivo, compila la richiesta di autorizzazione all'uso.
Nota dell'autore:
«Vincent Van Gogh (Vase with Red Poppies), 1886»
I commenti dei lettori alla poesia:
Non ci sono messaggi nella bacheca pubblica dei lettori.
«Poetica di alto livello, dove i versi ben si addentrano nella natura pittorica del soggetto:
espressione di una vita inquieta e tragica.
Campi di grano, distese di fiori, delineano l’energia umana palesemente trasferita sulla tela! Chapeau!»
«Uno scenario poetico prettamente estivo, ove il profondo
scolpisce speciali immagini dell’attimo, in parte
coloratissime e rumorose, dall’altro oscure come
la pece d’una notte infinita...
Lirica apprezzata»
«Sono pennellate a tinte forti e folli questi versi, quella follia che è passione e esplosione di colore e sfumature, come lo era la pittura di Van Gogh.»
«connubio tra poeta e pittore e che meraviglia di immagini e colori profumati d’estate, versi che regalano contrasti che dipingono un quadro d’autore! molto bella e super apprezzata! Elogi di cuore!»
«L’attenzione di Van Gogh per gli umili, i reietti, gli emarginati emerge da questa poesia del Pintus che traspone i paesaggi e le figure (olandesi e provenzali) del pittore in una Sardegna aspra e matrigna. Il Sud, il Midi, che molto fascino ebbe sulla pittura di Van Gogh (tanto da produrre, nel suo soggiorno arlesiano, innumerevoli capolavori) viene, a sua volta esacerbato dai versi di Pintus in una sorta di accorato e mistico dolore universale. Molto apprezzata!»
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Commenti di altri autori:
«connubio tra poeta e pittore 
«L’attenzione di Van Gogh per gli umili, i reietti, gli emarginati emerge da questa poesia del Pintus che traspone i paesaggi e le figure (olandesi e provenzali) del pittore in una Sardegna aspra e matrigna. Il Sud, il Midi, che molto fascino ebbe sulla pittura di Van Gogh (tanto da produrre, nel suo soggiorno arlesiano, innumerevoli capolavori) viene, a sua volta esacerbato dai versi di Pintus in una sorta di accorato e mistico dolore universale. 
Piaciuta moltissimo salvatore, bravo davvero! (Patrizia Ensoli)
Radiosa sera poeta (Silvia De Angelis)
Molto bella. (Rosanna Peruzzi)
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